Sigilli al centro massaggi a Salerno, pubblicità piccante sul web

Le prestazioni offerte all’interno del centro estetico di via Galdi, nel cuore di Mercatello, non erano affatto nascoste. Di tracce di ciò che poteva accadere all’interno di quell’attività commerciale ce ne sono – numerose – sul web: basta inserire il numero di telefono presente davanti all’ingresso o l’indirizzo su Google per trovare molto facilmente annunci e promesse al peperoncino. Una situazione non certo isolata.

Già nel 2017, infatti, la Procura di Salerno – con un’indagine affidata al pm Elena Guarino e delegata ai carabinieri della Compagnia di Salerno – indagò sei persone ritenute essere al vertice di un giro di prostituzione che si nascondeva in due diversi centri estetici di lungomare Colombo, nel quartiere Pastena, e in via Fratelli de Mattia, in centro e a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Nel corso degli approfondimenti d’indagine, emerse il via-vai nei pressi dei negozi che fece insospettire i clienti e gli annunci pubblicati sul web: «Un ambiente rilassante e discreto, personale gentile e professionale, facilità di parcheggio. Lasciati alle spalle lo stress quotidiano con un massaggio orientale. Siamo sempre aperti!», la presentazione di uno dei centri attenzionati dalla magistratura.lo scrive la Città.

Da allora è trascorso un bel po’ di tempo ma le frontiere sconfinate del web mostrano come a Salerno (così come in provincia) siano tante le attività commerciali o le abitazioni in cui è possibile ricevere lo stesso tipo di prestazioni, con tanto di confronti sulla qualità dei servizi offerti pubblicati su forum specializzati. Una vera e propria città del proibito, neanche tanto nascosta sul web